Laboratorio delle emozioni per i ragazzi della scuola media.

Il progetto nasce dalla constatazione della disabitudine e della difficoltà di molti ragazzi a riconoscere ed esprimere le emozioni primarie (Ekman e Friesen): paura, tristezza, gioia, disprezzo, disgusto, sorpresa, rabbia. L’aumento dell’uso della comunicazione digitale, la perdita degli scambi dal vivo durante la pandemia hanno prodotto emozioni forti e accentuato la difficoltà nell’esternazione dei vissuti emotivi fra gli adolescenti a partire dai 12 anni.

Sfruttando la facilità nell’uso delle fotografie, viene usato il metodo del Photolangage.

Gruppi composti da 8/10 ragazzi, sotto la guida di un conduttore e di un co-conduttore, si incontrano lavorando sulle emozioni ed elaborandole con l’aiuto di dossier di fotografie.

Al termine del laboratorio si presentano ai genitori i contenuti e i risultati del lavoro svolto.